lunedì 27 ottobre 2014

8 - L'OBIETTIVO

Buongiorno, alcuni mi chiedono quali argomenti intendo trattare in questo blog. Sommariamente intendo trattare principalmente di: 

per raggiungere, come detto, un primo obiettivo di reddito supplementare così composto:


attività                                reddito lordo mensile - target

sub affitti                                      800,00 euro

Trading on line                           2.000,00 dollari ( circa 1.600,00 euro)

Networking Marketing                    500,00 euro 

Affiliazioni                                    300,00 euro 

TOTALE                                     3.200,00 euro lordi mensili 


Arrotondiamo per difetto a 3.000,00 euro, come primo obiettivo mi sembra buono. 

In quanto tempo? 

Considerando che il peso preponderante ce l'ha il trading on line, diamoci dai 4 ai 6 mesi di tempo. 


Per quesiti scrivetemi:  danielcullys@gmail.com  

siamo partiti da qui: 

http://danielcullys.blogspot.it/2014/09/next-stop-prossima-fermata.html


d.c.

                                    


sabato 25 ottobre 2014

7 - LA BORSA (3)

Stefano si chiede e mi domanda: "Come faccio a pagare in dollari il broker per l'apertura del conto?"


Caro Stefano, intanto ti esorto a fare molta pratica con la piattaforma Demo prima di avventurarti con soldi veri.

Comunque i broker, come nel caso tuo, accettano pagamenti con carte di credito, ci penserà la banca della tua carta di credito a convertire il tuo acquisto da dollari a euro. Al tasso corrente 500 dollari corrispondono a 399 euro. 




....

Abbiamo appena cominciato e già siete numerosi: rispondo subito a Mattia che è alle prese con un grave problema mentre purtroppo per Gianni, che aveva lo stesso problema, è troppo tardi. 

Caro Mattia ti rispondo ricordando che ho avuto, in passato, lo stesso problema, frutto, ne converrai, di un grave errore. 

Ero entrato nel mercato con un ordine in sell, convinto che il titolo da li a poco avrebbe preso quella direzione. Il titolo invece ha cominciato  a salire ed  io, stupidamente, sempre con le mie convinzioni sposto lo stop loss un po' più in alto. Il titolo continua a salire: la perdita è di 70 dollari, Sposto ancora più in alto lo stop loss (continuo nell'errore) convinto che il titolo da li a poco invertirà il trend. Niente da fare. La perdita aumenta siamo già a 130 dollari, 150, 200, 300... non si ferma!  

Mattia ha commesso lo stesso errore, e ha continuato a spostare lo stop loss, e ora sta rischiando di perdere tutto il capitale. Che fare? 

In quella occasione, ho risolto così: ho aperto un ordine uguale e contrario!
Nel tuo caso sei in sell con un ordine da un microlotto, adesso apri un ordine in buy sempre da un microlotto. Così facendo il tuo capitale resta fermo. Comunque vada, tanto perdi e tanto guadagni, e il tuo saldo rimane invariato e non rischi il default.
Adesso occorre armarsi di tanta pazienza e attendere fiducioso che il trend di salita incontri una resistenza e inverta la rotta. A questo punto e solo a questo punto, ossia quando il trend è chiaramente in inversione chiudi l'ordine in buy per riaprirlo sempre in buy a fronte di un supporto. Avrai ottenuto un margine in buy e se il titolo scende sommerai anche il recupero della discesa. Praticamente, con calma e pazienza , devi sfruttare l'up e down del titolo e recuperare a son di piccole cifre. Piano piano riporterai la situazione ad un livello di perdita accettabile se non addirittura, magari, recuperare tutto. Io ci riuscii.
E' chiaro?

Che cosa abbiamo imparato? 

Che quando apriamo un ordine convinti che il titolo prenda una certa direzione, e invece accade il contrario, dobbiamo chiudere subito l'ordine e fare così un pianto unico. 

Senza rimpianti, senza rammaricarsi qualora in seguito il titolo dovesse andare effettivamente nella posizione che prevedevamo: pazienza! 

Solo agendo così il nostro operare sarà alla fine fruttuoso. 

Non dobbiamo avere paura delle perdite, le perdite vanno messe in conto, tante piccole perdite non devono spaventarci, purché le vincite siano più frequenti. Meglio vincere poco ma spesso. Questo deve essere il nostro obiettivo. Ricordate? Target 100 dollari al giorno.

d.c.


domenica 19 ottobre 2014

6- LA BORSA (2)

Dicevamo che con la Borsa si può raggranellare qualche euro, purché vengano rispettate alcune semplici regole:  

  • prima di attivare un conto presso un broker fare pratica simulando l'operatività 

  • scegliere un broker che garantisca l'assistenza nella vostra lingua 
  • accontentarsi anche di piccoli margini 
  • fermare subito le eventuali perdite 

Come ho detto nel precedente post, l'approccio alla Borsa, ossia al trading on line, deve essere soft. Il consiglio è quello di attivare un account presso un Broker che dia assistenza in italiano, un broker affidabile e autorizzato dagli organi di controllo. 

Una volta attivato l'account scaricate il programma per operare in versione DEMO! La versione demo vi consente di operare nel mercato reale, quindi fare operazioni di acquisto e di vendita, con denaro virtuale. Fate un bel po' di pratica e quando vi sentirete pronti aprite il conto e operate in modalità reale. (non abbiate fretta)

Ma andiamo per piccoli passi. 

Penso di rivolgermi a persone che non hanno mai operato in Borsa, o comunque sono agli inizi e quindi poco esperti. I consigli che intendo darvi sono frutto della mia esperienza. Una esperienza che comprende tutte quelle fasi che di solito si attraversano quando si inizia a "tradare". Conosco gli errori che di solito si commettono e so quanto sia facile farsi prendere dall'euforia e quanto sia difficile dominare l'emotività. Sentirete ripetere da tutti la regola:" Stoppate le perdite e lasciate correre i guadagni". E' una parola... sembra facile!

L'emotività è il nostro principale nemico quando operiamo in borsa. 

Se avete deciso di provare e quindi di iniziare, il mio consiglio è quello di lasciare perdere (almeno all'inizio)  le analisi, fondamentali e non, lasciate perdere le notizie economiche, lasciate perdere le news dei siti che si occupano di borsa, lasciate perdere le indicazioni degli esperti e dei tanti guru che si trovano in rete. 

Non fasciatevi la testa di nozioni (tanto tutte sono utili e nessuna lo è), non complicatevi la vita. Giocare in borsa deve essere prima di tutto un divertimento. 

Come opero io? Le mie regole fisse sono: 

concentrarsi su pochi titoli (i derivati. In seguito vedremo quali) 

attendere particolari condizioni 

posizionare lo stop loss (ossia la chiusura dell'ordine) in maniera corretta 

accontentarsi anche di piccoli margini 

rischiare 1 per guadagnare 3 

fare due, al massimo tre operazioni al giorno 

accettare le sconfitte: se faccio tre operazioni:  due le perdo e una la vinco, quando perdo devo perdere al massimo 1+1, quando vinco devo vincere 3. 

e altre regole comportamentali che vi indicherò man mano. 

Con questo metodo comportamentale porto a casa, dedicandoci poco tempo (per tutti i motivi e le considerazioni che ho fatto nei post precedenti), mediamente 100/150 dollari al giorno. (Credetemi non gioco in borsa per soldi ma per divertimento).

Se vi siete convinti ad iniziare il consiglio che vi do subito, così non perdiamo tempo e non sto troppo a dilungarmi, è quello di investire 55 euro e acquistare un semplice manualetto, sono poche pagine e alcuni video, che, al di la del titolo, vi insegna come riconoscere delle particolari condizioni che il più delle volte sono profittevoli. Vi consiglio di iniziare così. Importante, anzi importantissimo, è rispettare alla lettera le regole che vi vengono proposte. Ossia attendere le condizioni illustrate prima di operare (doppio minimo, gap, supporti e resistenze), posizionare lo stop loss esattamente come indicato, rispettare il rapporto 1:3. Il manualetto lo trovate a questo indirizzo:

 http://www.rule72ltd.com/il_Manuale_del_Trader_idiota/promo/ 

Per quanto riguarda il broker vi consiglio Markets, iniziate con questo, trovate il link in alto sulla destra (prendi il tuo demo)


(Se decidete di aprire un conto reale, mi raccomando, all'inizio non più di 500 dollari)

Alla prossima con ulteriori consigli. Per qualsiasi domanda scrivetemi, prima o poi rispondo a tutti.  Potete attivare un conto demo anche a questo link.

danielcullys@gmail.com

d.c.


sabato 18 ottobre 2014

5 - LA BORSA

La Borsa esercita su di me un gran fascino. Mi piace seguire l'andamento dei mercati, gli indici, le azioni, le commodities ossia le materie prime, l'oro, l'argento. Un po meno le valute. 

Sono diversi anni che mi diletto (diletto è la parola giusta, nel senso che mi diverto) con il trading on line, per questo ho accumulato molta esperienza. 

Vi dico subito che con la borsa è possibile arrotondare le entrate, è possibile ricavare mensilmente qualche migliaia di euro, a patto che seguiate delle "regole" ben precise, in maniera ferrea, diciamo sistematica, senza "trasgredire mai". 

A chi intende provare a fare trading consiglio un approccio molto soft, ve lo dice uno che quando ha iniziato, dopo i primi euforici successi, si è visto azzerare il capitale in pochi giorni. Questo perché, ovviamente, ho commesso dei gravi errori. Gli errori se pur dolorosi sono serviti, sono stati di grande insegnamento.

Cominciamo? Ok. 

E' bene sapere che, in borsa, tutte le tecniche sono valide e nessuna lo è. La borsa non solo è poco prevedibile ma in alcuni casi è "truccata". E' truccata nel senso che le così dette "mani forti" ossia i grandi investitori, ma anche le banche e gli stessi brokers sono in grado, spostando in breve tempo e per un tempo limitato grossi capitali, di modificare il mercato. Perché lo fanno? Per accaparrarsi, per fagocitare i soldi dei piccoli e in alcuni casi sprovveduti piccoli traders. 

L'importante è esserne consapevoli, e cercare di evitare di essere fagocitati e , anzi, sfruttare a proprio vantaggio le azioni di questi "squali". Se applicherete alla lettera alcune semplici regole potrete effettivamente trarre vantaggio dal vostro trading.

d.c.

domenica 12 ottobre 2014

4 - CASE CASE CASE

Il settore casa, il settore edilizio, offre varie opportunità di business. 

Io parlo di business, ma in realtà mi riferisco ad alcune piccole attività che non impegnano molte energie e risorse, ma che consentono di raggranellare un po' di profitto, che sommato al profitto generato da altre attività, vi consente di vivere "serenamente". Questo rimane l'obiettivo primario: guadagnare denaro evitando di complicarsi la vita e di vivere stressati. Chiaro?
Vedremo in seguito tutte le opportunità che ruotano attorno all'edilizia, senza per questo essere una impresa edile.
Prima di iniziare, se volete e se avete voglia, aprite la mente: vi consiglio di leggere questi due libri di Robert Kiyosaki, è un tipo strano, un uomo d'affari americano.
Nei libri troverete cose che probabilmente non vi serviranno a niente ma importante è che vi aiutino a pensare in maniera diversa.
Come si dice? Think different. 

Non costano molto, credo pochi euro. 

A presto


d.c.

sabato 11 ottobre 2014

3 - A PROPOSITO DI AFFITTI

Supponiamo che vi siate convinti ad andare ad abitare in un appartamento in affitto piuttosto che comprarlo. Bene. Supponiamo che quindi i soldi che dovevate anticipare per acquistare la casa li abbiate messi sotto il materasso o se preferite in banca. Siccome siete persone intelligenti sapete, anche, che in banca i vostri soldi non generano profitto o nel migliore dei casi ne generano molto poco. E dunque facciamo fruttare questi soldi. Questo vale anche se avete comprato casa e, nonostante ciò, miracolosamente vi è rimasto un gruzzoletto che volete investire e fare in modo che renda qualcosa. 

Una idea, semplice, potrebbe essere quella di fare business con gli affitti. Andate in cerca di case in affitto.

Devono essere case che fanno al caso: case abbastanza grandi, non troppo recenti, a buon mercato, con più stanze possibili. 

L'obiettivo è quello di subaffittare a più persone. Quindi dovete prevedere di poter ricavare dall'appartamento, più posti letto possibile. L'idea ve la abbozzo per sommi capi, se qualcuno è intenzionato a sfruttare questa idea, in seguito possiamo entrare nei dettagli. 

La cosa fondamentale è che, al momento di stipulare il contratto, dovete inserire nel medesimo, in maniera chiara ed esplicita, la clausola che vi permette e vi consente senza possibilità di obiezioni (mettete delle penali) di sub affittare la casa a più persone. Diciamo a studenti, o pendolari. 

Probabilmente incontrerete resistenza da parte del proprietario quindi dovete essere bravi nel rassicuralo e dargli le garanzie che restituirete la casa nelle medesime condizioni in cui ve la ha consegnata. Al tempo stesso vi prenderete, a vostra volta, tutte le garanzie possibili. Ad esempio è bene inserite nel contratto di sub affitto la clausola secondo la quale vi è consentito, dietro preavviso, di verificare periodicamente le condizioni dell'abitazione. Il business, come avrete capito, consiste nel prendere in affitto pagando 1 e ricavare 2 o 3. Se l'affitto costa 500 euro al mese, il sub affitto vi deve rendere 1000/1200 euro ogni mese.

Detta così sembra fin troppo facile. Ma in Italia non è proprio così, a differenza ad esempio del Regno Unito, la tassazione è molto più alta e le regole per intraprendere sono molto più, diciamo, complicate. Comunque se ve la sentite di operare in questo modo, non è, poi, cosa impossibile: andate alla Camera di Commercio della vostra città, li riceverete tutte le informazioni che vi servono per iniziare. 

Il suggerimento è quello di affittare a studenti, pendolari, uso foresteria. Se affittate a stranieri, mi raccomando, devono essere in regola con la legge: permesso di soggiorno eccetera. 

Se siete bravi e trovate due o tre case da frazionare ed affittare come descritto, ecco che avete la vostra piccola rendita mensile. 

Sulla quale, però, dovrete pagare le tasse. 

Alla prossima e state in gamba!

d.c.

3 - A PROPOSITO DI AFFITTI

Supponiamo che vi siate convinti ad andare ad abitare in un appartamento in affitto piuttosto che comprarlo. Bene. Supponiamo che quindi i soldi che dovevate anticipare per acquistare la casa li abbiate messi sotto il materasso o se preferite in banca. Siccome siete persone intelligenti sapete, anche, che in banca i vostri soldi non generano profitto o nel migliore dei casi ne generano molto poco. E dunque facciamo fruttare questi soldi. Questo vale anche se avete comprato casa e, nonostante ciò, miracolosamente vi è rimasto un gruzzoletto che volete investire e fare in modo che renda qualcosa. 

Una idea, semplice, potrebbe essere quella di fare business con gli affitti. Andate in cerca di case in affitto.

Devono essere case che fanno al caso: case abbastanza grandi, non troppo recenti, a buon mercato, con più stanze possibili. 

L'obiettivo è quello di subaffittare a più persone. Quindi dovete prevedere di poter ricavare dall'appartamento, più posti letto possibile. L'idea ve la abbozzo per sommi capi, se qualcuno è intenzionato a sfruttare questa idea, in seguito possiamo entrare nei dettagli. 

La cosa fondamentale è che, al momento di stipulare il contratto, dovete inserire nel medesimo, in maniera chiara ed esplicita, la clausola che vi permette e vi consente senza possibilità di obiezioni (mettete delle penali) di sub affittare la casa a più persone. Diciamo a studenti, o pendolari. 

Probabilmente incontrerete resistenza da parte del proprietario quindi dovete essere bravi nel rassicuralo e dargli le garanzie che restituirete la casa nelle medesime condizioni in cui ve la ha consegnata. Al tempo stesso vi prenderete, a vostra volta, tutte le garanzie possibili. Ad esempio è bene inserite nel contratto di sub affitto la clausola secondo la quale vi è consentito, dietro preavviso, di verificare periodicamente le condizioni dell'abitazione. Il business, come avrete capito, consiste nel prendere in affitto pagando 1 e ricavare 2 o 3. Se l'affitto costa 500 euro al mese, il sub affitto vi deve rendere 1000/1200 euro ogni mese.

Detta così sembra fin troppo facile. Ma in Italia non è proprio così, a differenza ad esempio del Regno Unito, la tassazione è molto più alta e le regole per intraprendere sono molto più, diciamo, complicate. Comunque se ve la sentite di operare in questo modo, non è, poi, cosa impossibile: andate alla Camera di Commercio della vostra città, li riceverete tutte le informazioni che vi servono per iniziare. 

Il suggerimento è quello di affittare a studenti, pendolari, uso foresteria. Se affittate a stranieri, mi raccomando, devono essere in regola con la legge: permesso di soggiorno eccetera. 

Se siete bravi e trovate due o tre case da frazionare ed affittare come descritto, ecco che avete la vostra piccola rendita mensile. 

Sulla quale, però, dovrete pagare le tasse. 

Alla prossima e state in gamba!


domenica 5 ottobre 2014

2 . PRIMO CONSIGLIO: NON COMPRATE CASA

Vi do il primo consiglio: se non lo avete già fatto, non comprate casa. 

Lo so, è contrario a quello che avete sempre pensato e che vi hanno suggerito: "Anziché pagare l'affitto, contrai un mutuo con una banca e ti fai la casa. I soldi dell'affitto sono soldi buttati, e lascerai ai tuoi figli una solida eredità". 

Ma è proprio così? Siete sicuri? Una precisazione è doverosa: il mio consiglio è rivolto a coloro che per comprare la prima casa sono costretti ad indebitarsi!! Chi può permetterselo compri pure una, due, tre case... per investimento. Mah, anche in questo caso comincio a nutrire forti dubbi, visto la tassazione vigente in Italia.

Torniamo a coloro che per farsi la casa sono disposti a tutto, a indebitarsi, a pagare interessi indecenti, a sottoporsi ad una tassazione ingiusta e sempre crescente, a vedere domani svalutato il capitale. 

Chi ha comprato casa, diciamo dieci, dodici anni fa e l'ha pagata, per esempio, 300mila euro, pagandola in parte con i risparmi e in parte accendendo un mutuo, forse non lo sa, ma se intendesse venderla oggi, con un po' di fortuna, potrebbe realizzare 210/220mila euro. Un bell'affare, non c'è che dire: in dieci anni perso il 30% del capitale. 

Poi c'è la banca. (parleremo delle banche). La banca vi presta il denaro per comprare l'abitazione, lo sapete bene, non lo fa gratis. E' giusto, ha diritto al suo tornaconto. Bene, prendete il piano di ammortamento del mutuo e calcolate, una volta estinto (se ci riuscirete), quanto vi sarebbe costata realmente la casa. 

Un esempio? 

valore iniziale di acquisto della casa: 300mila. 

Mutuo contratto con la banca: 220mila a 25 anni 

interessi diciamo 4% + euribor a tre mesi. 

Alla fine avrete restituito alla banca circa 350mila euro!! 

Non è mica finita. Non ho calcolato le spese accessorie, il notaio...  

Non è mica finita. Ci sono le assicurazioni spesso obbligatorie. Poi ci sono le tasse da pagare tutti gli anni: avete notato che aumentano sempre? E le spese di manutenzione

Lo so, rimane sempre quella considerazione che ci fa dire: "Si ok, ma ho una casa di proprietà, è MIA! Ho messo a frutto i risparmi di una vita".  

Secondo me vi siete complicati la vita. 

Se poi, disgraziatamente, per qualsiasi ragione, date alla banca la casa in garanzia a fronte di un finanziamento... finisce che non dormite più la notte. 

Se, invece... i vostri risparmi ve li tenete, sotto il materasso, e cercate di farli fruttare (anche un minimo guadagno sarebbe un risultato eccellente rispetto alla condizione di cui sopra). 

Andate ad abitare in affitto, che significa minori tasse, niente spese di manutenzione, tanti problemi in meno. Potrete abitare in una casa adeguata alle vostre finanze, con possibilità di cambiare in meglio (o in peggio), a seconda di come vi vanno le cose, quando vorrete. E se le cose non dovessero andare per il verso giusto, non avreste un bene pignorabile. (Se volete fare il gesto dell'ombrello, fatelo pure). 

Comunque, fate voi. A presto. 

d.c.


sabato 4 ottobre 2014

1 - Next Stop - Prossima Fermata

Purtroppo non sono nato ricco.
Fortunatamente sono nato intelligente: fin da bambino mi dicevano: "ma come è intelligente questo bimbo". Non è merito mio, la natura ha voluto così. Quindi essendo intelligente, tutto sommato di una intelligenza media, pur non essendo nato ricco, posso comunque diventarlo.
Conosco persone che lo sono diventate... ricche. Come? Osservando, studiando, pensando, intuendo, sfruttando le opportunità, qualche volta rischiando. Raramente lavorando, nel senso proprio con cui si intende generalmente il termine lavorare. A me piace lavorare, ma poche ore al giorno: due o tre ore al massimo, non di più. Voglio godermi la vita. Badate bene, niente di particolare, mi piace godermi il mio giardino, osservare le mie piante da frutto che crescono, fare un bagno in piscina quando il tempo lo consente. Portare a spasso i cani. Andare in barca, pescare. Oppure sedermi al bar e leggere il giornale, fare conversazione con le persone. Andare al cinema o a teatro. Niente di eccezionale, ma questa è la vita che mi piace. Dimenticavo: mi piace anche curare personalmente le mie viti con cui cerco di fare un buon vino. Io non bevo, ma gli amici apprezzano molto il mio vino.

Quello che intendo fare, con questo umile blog, è raccontarvi le mie esperienze e di come sono riuscito a trasformare un'esistenza incerta, piena di dubbi, di timori di preoccupazioni per me e per i miei figli, in una vita serena, tranquilla e rilassata. Da qualche anno, la notte, dormo beatamente.
Perchè lo faccio?
1) Non mi costa niente
2) mi piace scrivere
3) ho tempo libero
4) ogni tanto sono irrimediabilmente assalito da attacchi di altruismo.

d.c.